Il quartiere Brera-Garibaldi che, dal cuore della città si orienta verso Porta Comasina e corso Como, volgendosi a nuove architetture, è tra i più rappresentativi dello “spirito milanese”. In questa parte di Milano che quel fare e disfare che le sono tipiche, hanno convissuto da sempre nobili palazzi e ambienti popolari, botteghe tradizionali e angoli malfamati; chiese, teatri e bordelli; momenti di avanguardie artistiche e di impegno sociale. Una parte della città, questa, dove personaggi della cultura internazionale e dell’arte si sono trovati come a casa: nell’ambito ufficiale come all’osteria.
Intorno alle sue arterie principali si aprono dedali di viuzze dove si confondono e contaminano la grande storia e la “vita agra”. Sotto il segno della scienza e dell’arte. Basti pensare al palazzo di Brera, faro di novità e fermenti, con la sua Accademia delle Belle Arti e la biblioteca Braidense, la sua Pinacoteca, l’Orto botanico e l’antico Osservatorio Astronomico o riguardare i grandi artisti, i musicisti, gli scrittori, i poeti che ci son passati. Per non dimenticare gli artigiani e i semplici viandanti sognatori.
Un volume corale che raccoglie storie vere o immaginarie, sentite o fantasticate da chi ha vissuto o è nato in questi luoghi; da chi li ha respirati a fondo.